Incastrata tra fiato e dimenticanza
è la pausa
[sopravviveremo questa notte tra la parola e la prossima luce?]
inseguirmi d'ombra sui muri
a diluire casualmente il buio
già assolta da ogni possibile sconfitta
[accadranno ancora i giorni - di piogge sulle ortensie]
la quiete infine
è questa guerra persa in principio
Di spalle alla luna non si vedono confini
né l'accoglienza di lagune
[di soli frammenti
sento il sangue attraversarmi - e tanta notte]
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati - 11 Gennaio 2020
natadinverno
Friday, January 10, 2020
Thursday, January 9, 2020
La sostanza dell'ombra
Di sola luce più
non potrei dire
[né soffrire]
Ora che infine
pienamente
abito la sostanza dell'ombra
e il laccio ferrigno del gelo
compie il breve
assoluto
navigare del corpo
navigare del corpo
Risalire lungo le vertebre
è la divisione scabrosa dalla notte
Nella nobile miseria della memoria
tracciare lo scheletro di una corrente
dimenticare il rito dei passi
e accogliere l'inaccettabile.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati - 9 gennaio 2020
Thursday, June 15, 2017
Nel frattempo
lontano
più indietro di ogni possibile intuizione
tra memoria e speranza
chi decise
se feroce o tenera
l'oscillazione del cuore?
ora è di sabbia
l'eco
e mi conduce
all'intima grammatica del presente
nel sotterraneo roccioso della vena
lì - dove il tempo si confonde tra i frammenti di sangue
e narrazioni
(nel frattempo, sento morire stelle
e maree che risalgono
l'incalcolabile geometria fossile della notte a venire)
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
più indietro di ogni possibile intuizione
tra memoria e speranza
chi decise
se feroce o tenera
l'oscillazione del cuore?
ora è di sabbia
l'eco
e mi conduce
all'intima grammatica del presente
nel sotterraneo roccioso della vena
lì - dove il tempo si confonde tra i frammenti di sangue
e narrazioni
(nel frattempo, sento morire stelle
e maree che risalgono
l'incalcolabile geometria fossile della notte a venire)
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
Thursday, June 8, 2017
La sottrazione
è un confine sconosciuto
tra ossa e sangue
il punto in cui
il dolore incide
la sottrazione silenziosa della voce
di giorno in giorno
ombra a ogni ombra
che invecchia
cerchiando di scuro il cuore
perché
di tanto bianco malamente stracciato
resta in superficie
solo la fitta acuta della vita.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
tra ossa e sangue
il punto in cui
il dolore incide
la sottrazione silenziosa della voce
di giorno in giorno
ombra a ogni ombra
che invecchia
cerchiando di scuro il cuore
perché
di tanto bianco malamente stracciato
resta in superficie
solo la fitta acuta della vita.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
Tuesday, May 9, 2017
Come dirti
non importa se la curva della luce
si piega insolita
e non raggiunge il nero della pupilla
tu che ti consumi
e insieme, anch'io
di un'oscurità senza via di scampo
come dirti l'amore
non so più
né come esserci, di solo amore
invece
a spaccarli come pietre, i giorni
e all'impazzata quello che resta del cuore.
(a mia madre)
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
si piega insolita
e non raggiunge il nero della pupilla
tu che ti consumi
e insieme, anch'io
di un'oscurità senza via di scampo
come dirti l'amore
non so più
né come esserci, di solo amore
invece
a spaccarli come pietre, i giorni
e all'impazzata quello che resta del cuore.
(a mia madre)
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
Sunday, May 7, 2017
L'alleanza
si confonde l'immutabilità di questo azzurro
con il luogo inconsistente della mente
dove stanno abbandonate
certe antiche smemoratezze
tra il nulla che precede e segue
l'abbandono
di ogni possibile verità
ed è sempre per caso
un banale accadimento di vita
che mi ammala
alla radice
l'alleanza tra l'ardire aspro della voce
e l'occorrenza del silenzio.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
con il luogo inconsistente della mente
dove stanno abbandonate
certe antiche smemoratezze
tra il nulla che precede e segue
l'abbandono
di ogni possibile verità
ed è sempre per caso
un banale accadimento di vita
che mi ammala
alla radice
l'alleanza tra l'ardire aspro della voce
e l'occorrenza del silenzio.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
Wednesday, April 19, 2017
Paesaggio
addossata a una mezz'ora d'ombra
lo scambio d'aria nelle vene
è un'ipotesi remota
per un istante di redenzione
sempre uguale a me stessa
l'ellisse imperfetta dell'affanno
che so contare solo i grammi di luce della distanza
murate lungo i fianchi
a calce viva
le mani
trattengono a fatica
la sottigliezza estrema del graffio
e arida mi insegue
bruciante
la vaghezza di un paesaggio
mio inconoscibile istinto di solitudine
alle morsure antiche
del petto.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
lo scambio d'aria nelle vene
è un'ipotesi remota
per un istante di redenzione
sempre uguale a me stessa
l'ellisse imperfetta dell'affanno
che so contare solo i grammi di luce della distanza
murate lungo i fianchi
a calce viva
le mani
trattengono a fatica
la sottigliezza estrema del graffio
e arida mi insegue
bruciante
la vaghezza di un paesaggio
mio inconoscibile istinto di solitudine
alle morsure antiche
del petto.
Stefania Stravato © Tutti i diritti riservati 2017
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